venerdì 30 novembre 2012

The Christmas alphabet di Sabuda

Siamo al libro del venerdì.

Come qualcuno sa,  fra i miei tanti  interessi ci sono anche i libri  pop up .  E’ un interesse nato  parecchi anni fa dopo che, in una bancarella dei libri a metà prezzo, avevo acquistato un libro animato  sugli animali preistorici. Quello è stato il primo di molti, ora nella mia libreria ci sono oltre 150 libri pop up , in particolare americani e inglesi.

Il mondo dei pop up è un mondo editoriale particolare: i libri vengono pensati e ideati da ingegneri della carta e prodotti a mano uno per uno, sia nell’assemblamento delle parti che nella incollatura:  in uno dei miei libri si vede ancora in trasparenza l’impronta digitale di chi ha incollato le parti di quella pagina. Sono opere d’arte .

E oggi voglio presentare una di queste opere  che, pur essendo abbastanza datata , ogni anno viene riproposta perchè è un classico pluripremiato dei pop up

sabuda

Il libro è

The Christmas alphabet

di Robert Sabuda , uno dei più grandi paper engineer.

Le creazioni di Sabuda sono meravigliose, piene di arte e di magia. Per presentare il libro non servono parole , basta sfogliarlo e in rete ho trovato questo video   che sfoglia, quadro per quadro, tutto il libro.

[youtube http://www.youtube.com/watch?v=QEXEFZv5uPM?rel=0]

 

Se volete riprodurre alcune di queste pagine, ma, avverto, non è una cosa semplice, si possono seguire le istruzioni che sono sul sito di Robert Sabuda :

Costruire pagine Pop Up

Letture in lingua

In seconda alla San Francesco si legge anche in altre lingue, in tedesco e in olandese .

I libri letti sono:

olandese kleine stern

Per saperne di più , basta collegarsi al loro blog

Eccoci in seconda

Visita a Stralunaria

Anche quest’anno Stralunaria ha accolto le classi dei più piccoli per la visita alla mostra e per i laboratori creativi..

La mostra, visitabile fino alla fine di  Dicembre in biblioteca a Scandiano, è dedicata all’editore  Babalibri e sono esposte numerose tavole originali degli illustratori che operano per la casa editrice.

Nelle foto, i bambini della prima della  Laura Bassi,ascoltano le narrazioni e, incantati davanti alle tavole illustrate, scoprono le differenze tra il libro e l’originale

fotostralunaria 003

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venerdì 23 novembre 2012

Il libro del venerdì

Iniziamo questa settimana un appuntamento fisso: il libro del venerdì . Come numerosi  blog  propongono al venerdì la lettura di un libro , anche noi proporremo la lettura di un libro per ragazzi.

Oggi  suggeriamo la lettura di un libro di David Mc Kee,  che è l’autore illustratore del famosissimo Elmer, l’elefantino variopinto.

Il libro è  “ I conquistatori “ edito da  edizioni Il Castoro nel 2004  ed è presentato in quarta di copertina  come una “storia di pace”

i conquistatori

La storia è questa ( dal sito dell’editore):

“Un grande paese con un esercito molto potente è governato da un Generale a cui piace fare la guerra tanto che, a poco a poco, riesce a sottomettere tutti i Paesi vicini. "Per il loro bene", dice, "così potranno essere come noi". Solo un piccolo Paese rimane da conquistare, tanto piccolo che il Generale non l'aveva mai considerato. Ma quando l'esercito lo invade, gli abitanti accolgono tutti con calore e amicizia. I soldati ne rimangono conquistati e iniziano a comprendere le usanze locali, a gustare il cibo, ad aiutare gli abitanti nei lavori quotidiani, cosicché il Generale si trova costretto a sostituirli con nuovi uomini, i quali però fanno la stessa cosa. Quando il Generale tornerà a casa scoprirà che le usanze di quel Paese sono arrivate fin lì, e lui stesso si ritroverà a canticchiare al figlio una canzone imparata suo malgrado in quei luoghi.”

Ma chi erano i veri conquistatori? Quelli che avevano un grande esercito o chi aveva saputo conquistare i cuori e le menti?  Rimane il dubbio .

I disegni di Mc Kee sono semplici composti con  colori primari , ma efficaci nell’illustrare la storia anche nelle pagine più crude della guerra.

Un libro da leggere per riflettere sui temi della pace,  dell’intercultura e  della non violenza .

guerra generale

Un piccolo gioco : ascoltate la storia e provate ad indovinare dove è l’errore, si capisce dalla logica della storia.

[audio http://www.fileden.com/files/2012/3/30/3285379/rec1123-204511.mp3]

Libri digitali di matematica

In un post recente ho parlato di gioco con i libri: avvicinare i bambini alla lettura attraverso il gioco è il principale obiettivo di tutte le nostre attività.

Tra le tante esperienze con i libri cartacei, può trovare spazio anche quella con i libri digitali.

Il libro digitale e interattivo, facilmente producibile in classe attraverso alcuni programmi gratuiti che si trovano in rete, è un nuovo modo per far conoscere e utilizzare il libro in modo attivo.

Nei Blog didattici ,Siamo in seconda e Calimero, sono stati prodotti dei libri digitali di matematica.

In questi libri i bambini, oltre a leggere, possono interagire aggiungendo, disegnando, colorando e svolgendo giochi .

I libri di “ Siamo in seconda” sono proposti per i bambini più piccoli e trattano l’Addizione e la Sottrazione .

 

addizione sottrazione

Calimero propone invece due bellissimi libri interattivi  sulla risoluzione dei problemi e sull’uso dell’euro

 

problemeuro

sabato 17 novembre 2012

Post di lettura

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Le classi seconde della Scuola San Francesco attraverso il loro Blog  " Eccoci in seconda" ci raccontano le attività che svolgono con i libri : letture, animazioni in italiano e in inglese e laboratori di espressione narrativa

Vi consiglio di visitare il loro  blog  cliccando su

http://eccocinseconda.blogspot.it/

mercoledì 14 novembre 2012

Promuovere la lettura attraverso il gioco

Come si promuove la lettura?

E' un vecchio discorso: riprendo il decalogo di Pennac e integro con i 9 modi per insegnare ai bambini ad odiare la lettura di Rodari

Diritti del lettore
I. il diritto di non leggere;

II. di saltare le pagine;

III. di non finire un libro;

IV. di rileggere;

V. di leggere qualsiasi cosa;

VI. di leggere senza regole;

VII. di leggere ovunque;

VIII. di spizzicare;

IX. di leggere a voce alta;

X. di tacere. ( Pennac)


9 modi per insegnare ai bambini ad odiare la lettura


- Presentare il libro come una alternativa alla Tv
2 - Presentare il libro come una alternativa al fumetto
3 - Dire ai bambini di oggi che i bambini di una volta leggevano di più
4 - Ritenere che i bambini abbiamo troppe distrazioni
5 - Dare la colpa ai bambini se non amano la lettura
6 - Trasformare il libro in uno strumento di tortura
7 - Rifiutarsi di leggere al bambino
8 - Non offrire una scelta sufficiente
9 - Ordinare di leggere







Rileggere ogni tanto queste semplici indicazioni è indispensabile per chi vuole avvicinare i bambini al piacere della lettura.


...ma nè Pennac, nè Rodari parlano di gioco .

Cosa c'entra il gioco con la lettura? Il gioco serve a familiarizzare con il libro, soprattutto quando , con l'ingresso nella scuola primaria, questo può presentarsi come uno strumento di lavoro a volte faticoso . Pensiamo a chi fatica ancora a decifrare i segni e si trova costretto a leggere e rileggere tante volte lo stesso brano.

Tutto questo per dire che in seconda con i libri si gioca.


Il gioco è quello di individuare nei testi delle risposte a dei quesiti e cercare delle tracce tra le pagine , in pratica i bambini si trasformano in piccoli detective e cercano nei libri indizi da annotare sul loro taccuino.

Compito dell'insegnante è quello di trasformare il gioco in occasione per parlare di libri e portare quindi l'attenzione dei bambini dall'attività ludica alle storie .








venerdì 9 novembre 2012

Leggere l'Orlando innamorato



Le nostre scuole quest'anno sono diventate Istituto Comprensivo " Matteo Maria Boiardo ". Occasione unica per conoscere il  grande poeta scandianese  è leggere " L'Orlando Innamorato "  e dedicargli la  Settimana della Lettura di fine maggio.

Ma... possono dei bambini della scuola primaria ascoltare la lettura dell'Orlando Innamorato? Probabilmente no. Una lingua antica e difficile, parole sconosciute, una storia intricata non facilitano certamente la lettura ad alta voce, anzi.

Per rispondere non resta che provare .

Lunedì mattina, ore 8,15 , classe seconda : i più ancora sonnecchiano, alcuni sbadigliano ,altri appoggiano la testa sul banco e tentano di tenere aperto almeno un occhio.

Mi armo: tolgo dalla borsa l'Ipad , sapendo che fa sempre un certo effetto. Qualcuno si sveglia pensando" bene, si gioca"!

Mi siedo sullo sgabello e inizio :

Signori e cavalieri che ve adunati

Per odir cose dilettose e nove,

state attenti e quieti, ed ascoltati...

Perplessità generale, aleggia una domanda : Cosa dice questa?

L'attenzione cresce, qualcuno comincia a capire: si parla di un imperatore, tale Carlo, che chiama a raccolta i suoi paladini.

E' piacevole ascoltare le ottave in rima e diventa un gioco cercare di cogliere il senso della narrazione.

E alla fine ? Tutti sono dispiaciuti  quando interrompo la lettura.

Quindi , si può leggere l'Orlando Innamorato anche a bambini della scuola primaria , o almeno si possono leggere alcune parti  e ... può essere divertente.

Unica condizione è conoscere bene il testo per dare forza, con l'intonazione della voce, alla narrazione .

Alcune immagini dalla mostra " dell'Amore , dell'Avventura " ottobre 2005, Rocca dei Boiardo , Scandiano

l'orlando innamorato