sabato 23 febbraio 2013

Bambini troppo occupati

Riceviamo e pubblichiamo questa filastrocca dai toni leggeri , ma che racconta una grande verità : i numerosi  impegni dei bambini  che sempre più spesso tolgono spazio al gioco e alle relazioni.

 

Ricordando il libro di Bordiglioni " Dal diario di una bambina troppo  occupata" i ragazzi della 5^ B della S. Francesco , hanno prodotto questa filastrocca .

dal diario


  "Dal  diario di  una  classe di  bambini  troppo  occupati"
  Caro  diario,
  siam della quinta un gruppo di  bambini,
  che a volte ci giudican grandi, a volte  piccini.
  A scuola ogni giorno dobbiamo lavorare
  e  a casa i  compiti  siamo obbligati  a fare!
Le  maestre dicon  spesso:- Forza, avanti  dobbiamo  andare-
e noi...stanchi  ed annoiati, sempre ad ascoltare.
Avanti dove? In Storia e Geografia,
per non perderci poi in ogni  via.
Non parliamo poi di Matematica ed Italiano;
non sarebbe  meglio prenderci  per mano ?
Uffa, caro diario,
ogni giorno è pieno di impegni,
quasi quasi alla fine ti spegni!
Al pomeriggio poi, danza, calcio, cavallo e nuoto...
altro  che  terremoto!
E la mamma;- Ti fa bene questo, ti fa bene quello-
Santo  cielo, che martello.
La nostra  vita  è  così movimentata,
che non c'è pace durante la giornata.
Noi non vogliamo essere  delle " Martine" stressate  ed occupate,
ma solamente ( bambini) e bambine  felici e spensierate.
Forse, anche noi a volte abbiam ragione,
le  mamme  e le maestre impareranno la lezione?
Allora ci potremo finalmente riposare
e in santa pace correre  e  giocare.
                                                           I  bambini "occupati" della 5ª b

giovedì 21 febbraio 2013

Parliamo di Stralibraria

Oggi parliamo di noi, del nostro Blog . Stralibraria nasce sette anni fa nella piattaforma di Scuolaer , è stato tra i primi Blog scolastici e per questo già allora era stato citato positivamente in articoli di riviste del settore educativo e in tesi universitarie. In sette anni le cose sono cambiate, i blog sono proliferati  e ce ne sono di tutti i tipi , a dimostrazione che  non servono certamente competenze informatiche per aprirli e gestirli .

Da un anno siamo su Wordpress e ciò ci ha permesso di avere maggiore visibilità : solo in un anno  abbiamo raggiunto  oltre 20.000 visite .  E’ un buon risultato per un Blog   che tratta di lettura per Ragazzi e che soprattutto nel periodo giugno-settembre  vede, per ovvi motivi legati alle vacanze, calare sensibilmente le visite .

Questo è il 100° post  su Wordpress ;  quest’anno , in media , è stato scritto un post ogni tre giorni e mezzo circa .

Come si dice in questi casi : grazie a chi ci segue e a chi ,in questo anno, ha collaborato mandando nuovi  materiali da pubblicare.

UN CIELO DI …RIME

Le classi quinte dell’ Istituto Comprensivo Boiardo si stanno preparando all’incontro con Stefano Bordiglioni del primo marzo leggendo libri e producendo poesie e filastrocche.

I bambini di 5° A della scuola San Francesco hanno letto il libro “ Ambasciator non porta pena “ e, come lo scrittore, si sono divertiti a inventare  rime strane partendo da  noti proverbi

Sul Blog Calimero è possibile vedere un video che riporta  le rime inventate dai bambini  modificando il proverbio  CIELO  A PECORELLE ACQUA A CATINELLE

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lunedì 18 febbraio 2013

Top…in biblioteca

Riceviamo  e pubblichiamo:

 

Ciao a tutti!! Siamo i bambini della 3 A della scuola San Francesco e volevamo condividere l'eccitazione che in questi giorni si prova nella classe: abbiamo una gara in corso e non sappiamo come andrà a finire!

Il nostro gioco TOP.... IN BIBLIOTECA sta procedendo senza sosta e terminerà il 28 febbraio. Noi stiamo leggendo tanti libri e dopo averli letti diamo il nostro giudizio, se il libro ci è piaciuto molto, poco o per niente.

Per ora due libri si contendono la vittoria: W LA SCUOLA ALE' ALE' e ASINELLO VUOLE LA MAMMA E ANCHE IL PAPA'.

Volete sapere come andrà a finire? Vi terremo informati.

 

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venerdì 8 febbraio 2013

Il vestito di Arlecchino

Conoscete le maschere della tradizione italiana?

Vi ho preparato un bel libro interattivo  : bisogna leggere una famosa poesia di Rodari, Il vestito di Arlecchino,  per divertirsi poi con tanti giochi.

 

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Alcune foto dal Carnevale alla “ L. Bassi” dove i ragazzi dell’Istituto Gobetti hanno rappresentato “ Gli Aristogatti”

 

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martedì 5 febbraio 2013

Poesie: il giorno della memoria

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I bambini di quinta A della San Francesco hanno scritto queste   poesie sul giorno della memoria.

 

IL GIORNO DELLA MEMORIA

Il giorno della memoria                                                 

è stato impresso nella storia.

Quanta tristezza e nostalgia

in questa prigionia.

Quanta fame, freddo, gelo e paura

in questo campo di tortura,

tutti i bambini han perso l’identità

ora chiedono libertà.

Provano paura e dolore,

ma ancora han speranza nel cuore,

quando non ci sarà più male

tutto tornerà uguale.

(Leonardo, Thomas, Alessia, Claudia)

 

 

IL GIORNO DELLA MEMORIA

Il giorno della memoria

è impresso nella storia.

Tutti vogliono la libertà

e cercano la loro identità.

Ogni giorno si svegliano con la paura

di un’altra giornata di tortura.

Arrivano in ogni momento

persone nei campi di concentramento.

Dopo tante ore

aumenta sempre di più il dolore.

La speranza non morirà

e prima o poi tutto finirà.

(Alyssa, Alice G., Vanessa Andrea V.)

 

Il GIORNO DELLA MEMORIA

Il giorno della memoria

è stato impresso nella storia,

in questo giorno di malinconia

il tempo sembra non andare via.

Quando avrò la libertà

troverò la mia identità;

le famiglie si riabbracceranno

dolore e tristezza se ne andranno.

In questo campo di prigionia

della mia casa ho nostalgia.

Ora che sono in questo ghetto

non vedo l’ora di tornare sotto il mio tetto.

(Debora, Alex, Giorgia, Silvi)

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IL GIORNO DELLA MEMORIA

La giornata della memoria

sarà sempre impressa nella storia.

I Tedeschi pieni di follia

han ridotto gli Ebrei in prigionia.

Il fumo che esce dai camini

riempie di lacrime i bambini.

La gente ebbe molta paura,

perché ricevette tanta tortura.

Non avevano un’identità

ma speravano nella libertà.

Li avevan lasciati al freddo e al gelo

con addosso solo un telo.

Tutta la gente veniva marchiata

e nei campi di concentramento era lasciata.

Pochi di loro trovavano la libertà

e tornavano a casa con felicità.

(Laura, Andrea R., Gabriele, Massimiliano)

 

 

LA GIORNATA DELLA MEMORIA

La giornata della memoria,

si ricorda nella storia.

Penso a speranza e libertà,

cose mancate ai bambini di quell’età.

Molte persone vivevano in un ghetto

e alcune non avevano neppure un letto.

Non avevano libertà

e neanche un’identità…

Altre lavoravano nei campi di concentramento

anche se c’era freddo e molto vento.

Tutto intorno era oscuro

e la felicità rinchiusa in un luogo sicuro.

Alcune persone si salvarono

perché altre le aiutarono.

(Giada, Denisa, Gloria, Danie)

 

 

IL GIORNO DELLA MEMORIA

Il giorno della memoria

è stato impresso nella storia,

è un giorno d’oscurità

che nella memoria per sempre rimarrà.

Le persone hanno paura,

perché li aspetta una brutta avventura;

i bambini hanno nostalgia

della loro casa, della loro via.

Le persone in prigionia

soffrono di una grave malattia,

non hanno speranza e libertà

perché hanno perso la loro identità.

(Luca, Alice M., Tommaso, Elise)

Educare alla responsabilità

In tempo di campagna elettorale, qualche bambino si interrogherà sul significato di Politica.

In questo opuscolo,ideato, organizzato e coordinato dalla Cooperativa Tuttestorie in Sardegna e dalla Biblioteca Salaborsa Ragazzi a Bologna,  vi è un elenco di libri, cinque giochi e molte domande per permettere ai bambini di confrontarsi con temi importanti come la politica, la responsabilità e l’identità

Dalla prefazione di Gherardo Colombo : “… per saper gestire la propria libertà è necessario educarsi alla responsabilità fin da quando si inizia ad essere in relazione con altri “ 

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